C’è un filo sottile ma tenace che unisce la storia di Parma, la memoria di un uomo coraggioso e l’impegno quotidiano di chi si prende cura degli altri. Martedì 15 luglio 2025, presso la sede amministrativa di ASP Parma, è stato inaugurato un nuovo mezzo Fiat Panda Hybrid acquistato grazie al lascito storico della famiglia Barbieri, un gesto di grande valore civile che continua a generare bene. Il protagonista di questa storia è Tomaso Barbieri, imprenditore visionario delle Officine Meccaniche Barbieri, noto per l’innovazione industriale e per il forte senso di giustizia. Fu barbaramente ucciso dai fascisti il 1° febbraio 1944. In sua memoria, la madre e la sorella disposero nel 1946 un cospicuo lascito a favore della Congregazione di San Filippo Neri – oggi ASP Parma – affinché venissero sostenuti gli operai delle Officine Barbieri, eccellenza parmigiana nella produzione di macchine per la pasta. Oggi ASP Parma è custode di quel lascito, ne amministra le rendite con responsabilità e rispetto, dando nuova vita al gesto solidale con iniziative a beneficio della collettività. L’acquisto del nuovo mezzo ecologico rappresenta non solo un servizio utile per gli spostamenti di ospiti e personale, ma anche un simbolo concreto di continuità tra passato e futuro, tra memoria e impegno sociale. “Con questo gesto – dichiarano il Direttore Generale Gianfranco Bertè e l’Amministratore Unico Stefano Andreoli – si rinnova il senso del dono lasciato da Barbieri e dalla sua famiglia. Un filo rosso che attraversa i decenni e continua a generare valore sociale per la comunità parmigiana.” L’inaugurazione è stata anche un momento di ricordo e gratitudine verso Tomaso Barbieri, esempio di imprenditoria illuminata e coscienza civile. La sua storia continua a parlarci: di coraggio, di generosità, di una visione che non si è fermata nemmeno di fronte alla violenza. E oggi, grazie a quel gesto d’amore, ASP Parma può contare su un nuovo strumento per prendersi cura dei suoi ospiti.