Il Centro Pasubio, nato negli anni ’80, accoglie da decenni adulti con gravi disabilità provenienti dal Distretto di Parma. Finora era ospitato in due appartamenti di via Pasubio, una soluzione che nel tempo ha mostrato i suoi limiti, rendendo sempre più urgente la necessità di spazi più ampi, funzionali e adeguati alle attività quotidiane e alla gestione degli ospiti. ASP Parma, che dal 1° gennaio 2021 gestisce il Centro, ha lavorato con impegno per individuare una nuova collocazione, capace non solo di garantire ambienti più accoglienti e adatti, ma anche di ampliare l’offerta di posti convenzionati, rispondendo così a un bisogno crescente da parte della cittadinanza. All’inaugurazione hanno preso parte il Direttore Generale di ASP Parma, Gianfranco Berte, l’Assessore al Sociale del Comune di Parma, Ettore Brianti, e le rappresentanti della Struttura Operativa Inclusione Persone con Disabilità del Comune, le dottoresse Maggiali e Bianco. Insieme a loro, erano presenti ospiti, famiglie, amici e operatori del Centro, in un momento di condivisione e soddisfazione per un progetto che continua a crescere nel tempo. Nel suo intervento, la responsabile dell’Area Disabilità di ASP Parma, Paola Montermini, ha sottolineato l’impegno dell’azienda nell’individuare e ripensare gli spazi, con l’obiettivo di valorizzare il lavoro quotidiano di educatori e OSS. Professionisti che, con passione e competenza, offrono agli ospiti attività stimolanti in un ambiente accogliente e familiare. Il Direttore Generale di ASP ha inoltre ricordato il grande investimento che l’azienda ha messo in campo negli ultimi anni per riqualificare l’area del Parco di Villa Parma, trasformandola in un vero e proprio laboratorio urbano di inclusione, coprogettazione e collaborazione intergenerazionale. Anche l’Assessore Ettore Brianti ha confermato l’impegno del Comune di Parma nel sostenere progetti di valore inclusivo e riabilitativo, pur in un contesto socio-economico complesso, che rende sempre più difficile garantire risorse adeguate. La giornata si è conclusa con una merenda conviviale e con una mostra fotografica che ha ripercorso le attività svolte nell’ultimo anno. A suggellare il momento, il taglio simbolico di un nastro attorno a un albero piantato dagli operatori del Centro: un gesto semplice, ma ricco di significato, simbolo della nuova rinascita e della crescita continua di questo importante progetto.
Galleria fotografica