C’è chi lascia il segno con discrezione, senza clamore, ma con una presenza che resta nel tempo. Gian Luca Grulla era così: mite, generoso, sempre pronto ad aiutare. Oggi, ASP Parma ha voluto rendergli omaggio in un modo speciale, intitolandogli l’aula formazione all’interno della struttura per anziani di via Gulli, dove ha prestato volontariato con passione e dedizione. Alla cerimonia erano presenti la moglie Noretta, oggi volontaria attiva con noi, il figlio Francesco, il fratello Fabrizio con la famiglia, amici, colleghi, volontari ANMIC, il nostro presidente Walter Antonini, il direttore generale di ASP Parma Gianfranco Bertè e la responsabile dei servizi alberghieri Lorena Salati. Un momento semplice, ma intenso, in cui il ricordo si è fatto concreto. Gian Luca, insieme al suo amico Giorgio, aveva svolto un lavoro prezioso: la riparazione di ausili ortopedici per gli ospiti della struttura. Un’attività silenziosa, ma di grande valore, che ha migliorato la quotidianità di molte persone e che ha gettato le basi per un progetto più grande, che presto presenteremo ufficialmente. La targa, ora apposta sull’aula che porta il suo nome, non è solo un gesto simbolico: è un modo per dire grazie. Perché ci sono presenze che continuano ad accompagnarci anche dopo, e Gian Luca è una di queste.